n. 105 — ottobre 2025

16. Ottobre 2025 IN HOC SIGNO 0

Cari amici,

il 4 luglio dello scorso anno Alleanza Cattolica in Ferrara ha festeggiato il cinquantesimo anniversario della propria presenza nella città estense nella sede ormai trentennale di via Boiardo 14.

Nello scorso numero di IN HOC SIGNO abbiamo pubblicato la breve relazione del prof. Leonardo Gallotta al gruppo di amici presenti; questo mese vi proponiamo l’intervento di Lucia Martinucci, introdotta da queste parole dello stesso prof. Gallotta: «Siamo riusciti ad avere un certo numero di copie di un libro che è stato, e ancora è, alla base della formazione spirituale degli aderenti ad Alleanza Cattolica, L’anima di ogni apostolato dell’abate trappista Giovanni Maria Chautard. In questa occasione del cinquantesimo anniversario della presenza della nostra associazione a Ferrara siamo lieti di offrirlo in dono ai partecipanti di questa festa. Lascio la parola a Lucia Martinucci che lo illustra brevemente».

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Abbiamo la possibilità e il piacere di omaggiare chi lo desidera di questo libro che è stato uno dei primi che da sempre si è letto e in qualche modo vissuto in Alleanza Cattolica, perché, se è preponderante e identificativo dell’Associazione lo studio della Dottrina sociale della Chiesa, la finalità è comunque quella, citando san Giovanni paolo II, di «costruire una società a misura d’uomo e secondo il piano di Dio»: il piano di Dio non è secondario perché la società possa essere a misura d’uomo!

In Alleanza Cattolica siamo convinti che avere una giusta prospettiva di verità piena sull’uomo, e quindi anche sul suo rapporto con Dio, sia fondamentale per riuscire a costruire dei posti migliori, dei luoghi e dei tempi migliori per gli uomini.

L’anima di ogni apostolato è uno dei primi libri con cui appunto i militanti di Alleanza Cattolica, sin dall’inizio della Associazione stessa, si sono formati, insieme ad altri libri quali per esempio Cristianesimo vissuto di dom François Pollien, Come pregare sempre di padre Raoul Plus, l’Imitazione di Cristo attribuito al monaco agostiniano Tommaso da Kempis; testi che sono un po’ i cardini della spiritualità cristiana.

Poiché siamo convinti che nessuno può dare ciò che non ha, noi per primi sappiamo che, se vogliamo dare un contributo a questa nostra società e una testimonianza efficace ai fratelli, dobbiamo prima di tutto noi abbeverarci per poi poter essere fontane tracimanti che testimoniano e mostrano la bellezza del vivere cristiano.

L’anima di ogni apostolato è innegabilmente un testo un po’ datato: è un po’ vecchio e in alcune espressioni è un po’ da adattare, però noi attualmente ancora in questi ultimi anni lo stiamo utilizzando come formazione spirituale nelle nostre riunioni settimanali. Questo perché appunto, una volta adattato il linguaggio, tratta quelle verità di fede che rimangono sempre le stesse, e nello specifico lo fa aiutandoci a riflettere sulla necessità dell’apostolato e sulle sue modalità.

La chiave interpretativa per un apostolato veramente cattolico, come direbbe sant’Agostino, è l’umiltà. Nostro Signore ce l’ha insegnata per primo, lui che non considerò un tesoro geloso essere come Dio, ma umiliò se stesso fino alla morte, e alla morte di croce (cfr. Fil 2,1-8). Leggendo questo testo – come tutti i testi di vera spiritualità – emerge come l’umiltà sia la chiave per vivere il cristianesimo: noi che siamo cristiani non siamo più bravi perché facciamo un’azione sociale e politica, e non siamo più bravi neppure perché siamo cristiani: ma siamo più responsabili, perché la verità la sappiamo tutta intera, conosciamo la Verità perché Essa stessa si è rivelata a noi, e accettandola, accogliendola, vivendola, possiamo essere nella Verità. Allora appunto dobbiamo essere onorati – sì, onorati! – di questa responsabilità, e possiamo e dobbiamo tentare — ma io credo con l’aiuto di Dio riuscire — a tradurla in pratica, in Vita, a fare qualcosa anzitutto su noi stessi, poi via via sulle nostre piccole realtà quotidiane, quindi familiari e lavorative e amicali eccetera, e anche sulle realtà sociali, con la partecipazione nella nostra città alle varie forme anche politiche, come sulle realtà culturali – che è assolutamente uno specifico di Alleanza Cattolica – e quindi in questo modo davvero cambiare la società, che in fin dei conti è formata da uomini e donne, cioè da persone vere che possiamo incontrare e aiutare a percorrere la Via verso la Vita Eterna, che è il piano di Dio per tutti gli uomini.

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Gli incontri della INIZIATIVA SAN MAURELIO si svolgono a Ferrara nella sede di Alleanza Cattolica in via Boiardo 14 ogni lunedì non festivo dalle ore 21 alle 22,30 con la recita di una corona del santo Rosario seguita da una delle attività previste nel programma consultabile sul nostro sito alla pagina https://www.scuoladieducazionecivile.org/iniziativa-san-maurelio/.

Tutti gli amici che si trovano in zona sono invitati!

Ad maiorem Dei gloriam et socialem

Alleanza Cattolica in Ferrara