Cari amici,

a 25 anni dalla sua prima pubblicazione è stato ristampato per le edizioni di “Cristianità” il libro di Giovanni Cantoni «Aspetti in ombra della legge sociale dell’islam. Per una critica della vulgata “islamicamente corretta”». Proponiamo in questo numero di IN HOC SIGNO la recensione che allora ne fece il prof. Leonardo Gallotta, invitandovi ad acquistare una copia di questo illuminante volume richiedendolo alla Libreria San Giorgio a questo indirizzo email: info@libreriasangiorgio.it.

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Giovanni Cantoni, Aspetti in ombra della legge sociale dell’islam. Per una critica della vulgata “islamicamente corretta”, Cristianità 2025, pagg. 200, € 20.

Recensione di Leonardo Gallotta

Mai come ora la presenza in Italia e in Europa di consistenti comunità islamiche pone problemi di rapporti fra culture. Spesso tali problemi, anziché essere affrontati, inquadrati e approfonditi come sarebbe necessario, vengono elusi a causa di due atteggiamenti opposti, ma assai superficiali: ci sono infatti coloro che, incuranti della dottrina islamica, lanciano continui appelli al dialogo e fanno fumose apologie delle società multiculturali, ma ci sono pure coloro che rifiutano, in modo immediato e sbrigativo, il “diverso”, indipendentemente dalla cultura di cui è portatore.

In ben altra prospettiva si muove Aspetti in ombra della legge sociale dell’islam, lo studio di Giovanni Cantoni con prefazione del gesuita egiziano Samir Khalil Samir, studioso di grande rilievo del pensiero arabo musulmano e di quello arabo cristiano: Cantoni offre, in apertura di libro, una sintesi dei concetti chiave dell’islam, per poi approfondirne la particolare “compenetrazione strutturale di religione e di vita socio-politica, dalla quale discende l’altrettanto particolare rapporto fra religione e potere politico che lo caratterizza”.

Secondo l’autore non si può porre correttamente il problema del rapporto sociale fra cristiani e musulmani se non tenendo conto che l’islam è una “religione politica”, nella quale, essendo assente – ed è assenza importantissima – la nozione di peccato originale, il “regno di Dio” è di possibile realizzazione sulla terra: donde facilmente, se non inevitabilmente, una forte tensione utopica.

Il problema del dialogo inter-religioso è dunque, secondo Cantoni, strutturale. In proposito l’autore mette in rilievo che l’islam – soprattutto dopo che il califfato è stato soppresso anche formalmente nel 1924 –  è privo di rappresentanze unitarie e che il dialogo con esso si presenta, di fatto, come un dialogo con singoli musulmani.

Lo studio prende poi in considerazione la vita religiosa e politica dei non musulmani nei paesi islamici, spesso altamente drammatica. Basterebbe pensare alle terribili sentenze sia del Corano che delle tradizioni del Profeta nei confronti degli “apostati” per intendere l’impossibilità radicale di ammettere qualsiasi forma di proselitismo da parte di qualsiasi religione.

Il problema posto da Cantoni è dunque quello, fondamentale, della libertà religiosa, anche perché la base della nazionalità islamica è appunto religiosa, non etnica o linguistica o territoriale.

«L’islam – scrive il prefatore Samir Khalil Samir – in Occidente non è adeguatamente conosciuto, anche all’interno della Chiesa cattolica, dove ne circola un’immagine edulcorata, che parte da idee preconcette o da affermazioni generiche». Il volume di Cantoni, che si caratterizza per la solidità e la ricchezza della base documentale, esamina la dottrina islamica nel suo aspetto più specificamente giuridico, facendo emergere il tema nelle sue connessioni non solo con la sfera privata ma, soprattutto, con la dimensione pubblica della religione.

Gli incontri della INIZIATIVA SAN MAURELIO si svolgono a Ferrara nella sede di Alleanza Cattolica in via Boiardo 14 ogni lunedì non festivo dalle ore 21 alle 22,30 con la recita di una corona del santo Rosario seguita da una delle attività previste nel programma consultabile sul nostro sito alla pagina https://www.scuoladieducazionecivile.org/iniziativa-san-maurelio/.

Tutti gli amici che si trovano in zona sono invitati!

Ad maiorem Dei gloriam et socialem

Alleanza Cattolica in Ferrara